4 gennaio 2010

La sottile linea rossa


Ho notato che anche quando guardo i film di alcuni tra i miei registi preferiti come Terrence Malick provo un certo senso di insoddisfazione legato alla questione filosofica fondamentale sollevata dal regista. Il voice over finale di "La sottile linea rossa" da questo punto di vista e' esemplare.

"Dove eravamo insieme, chi eri tu ? Quello col quale ho vissuto, camminato, il fratello, l'amico. Buio dalla luce, conflitto dall'amore. Sono il frutto di una sola mente, i tratti di un solo volto. Oh anima mia, fa che io sia in te adesso, guarda attraverso i miei occhi, guarda le cose che hai creato. Tutto risplende."

"Buio dalla luce, conflitto dall'amore. Sono il frutto di una sola mente, i tratti di un solo volto." In altre parole convivono dentro lo stesso individuo, dentro la stessa specie, comportamenti diametralmente opposti d'odio e amore, di luce e buio. Come spiegare questo apparente paradosso?

Il male e il bene sembrano essere tratti di un solo volto. Le due facce della "natura umana". Entrambe sono evidentemente presenti nella storia umana, sia in interazioni sociali tra uomini e gruppi di uomini, sia nell'interazione dell'uomo con il resto della natura. L'uomo e' in grado di raggiungere livelli elevati di coordinazione e cooperazione sociale; allo stesso tempo gruppi sociali entrano in conflitto tra loro con evidenti svantaggi per tutte le parti.

L'uomo in guerra si chiede il perche' di tale assurdita' e il perche' di questa dicotomia male-bene che sembra essere presente nella "natura umana". Forse l'uomo e' condannato a vivere in precario equilibrio questa tensione tra poli opposti, a combattere la spinta verso quel buio che ci preclude una vita in armonia.

"Questo grande male... da dove proviene? come ha fatto a contaminare il mondo? Da che seme, da quale radice è cresciuto? Chi ci sta facendo questo? Chi ci sta uccidendo, derubandoci della vita e della luce, beffandoci con la visione di quello che avremmo potuto conoscere? La nostra rovina è di beneficio alla terra, aiuta l'erba crescere, il sole a splendere? Questo buio ha preso anche te? Sei passato per questa notte?"

Il regista osserva il conflitto tra uomini e periodicamente sposta lo sguardo sul resto della natura secondo uno stile documentaristico, creando un forte contrasto tra l'animale uomo in preda alla follia bellica e il resto della natura, che continua pacificamente a seguire i propri ritmi.

L'artista che si interroga sulla natura umana in maniera esplicita come fa Malick in "La sottile linea rossa", usando la seconda guerra mondiale come pretesto, cerca di trovare l'essenza della specie umana usando giudizi di valore. Non metto in questione l'uso dei giudizi di valore come bene e male, per quanto anche essi siano soggetti a evoluzione culturale, ma la ricerca di essenze.

Gli uomini non sono un riflesso di una essenza contenuta in un iperuranio: non esiste una immutabile essenza umana. L'uomo, il suo comportamento e l'evoluzione delle sue culture, sono in continuo mutamento, plastici e dinamici. Non siamo condannati a subire la "natura umana". Cercando di comprendere le circostanze che influenzano le evoluzioni comportamentali e culturali si possono creare le condizioni affinche' ci sia sempre piu' luce e meno buio.

Come sarebbe l'arte contemporanea se le questioni filosofiche fondamentali delle societa' occidentali riguardassero la comprensione del cambiamento (delle specie, delle culture e delle personalita') nel tempo invece di una ricerca di essenze immutabili? Se la questione alla base fosse ad esempio "cosa possiamo fare per aumentare il livello di cooperazione tra esseri umani" invece di "gli uomini sono buoni o cattivi?"


p.s.
Alcuni registi, pur non occupandosi in maniera esplicita di una questione filosofica fondamentale, presentano un punto di vista conforme alla plasticita' evolutiva degli individui. Miyazaki, ad esempio, presenta dei personaggi in continua evoluzione, sia visiva che caratteriale. Spesso il personaggio che troviamo all'inizio del film e' completamente diverso da quello che arriva alla fine, tanto che se non seguissimo il personaggio attraverso gli stadi evolutivi intermedi non avremmo la possibilita' di riconoscerlo arrivati alle ultime scene.

8 settembre 2008

Frank Zappa, Freedom of Speech and Free Market



I just re watched that cross-fire episode because I remember I had some fun watching it in the past. Censoring 7 words is an hypocritical idea in a world where everyone's dying to hear the latest gossip or picture of, let's say, Britney Spears, to see if she's gained weight, to see what kind of underwear she's using, if any. Not only it's hypocritical: it's arbitrary and probably useless. Why those words and not others? Half of Zappa's songs would disappear in a censored world and they are, let's face it, harmless amusing little stories like "Why does it hurt when I pee?" or "Don't eat the yellow snow". And if you don't like it, you don't have to buy it, but I should be able to buy it if I do. We are living in a society that gets alarmed for single words like "fuck" (and such a word can have an artistic value in the proper context, see for example Lost for Words, Pink Floyd) and is desensitized towards all the trash our children are basically forced to swallow like reality TV shows, shows about the richer you are the cooler, the hotter you are the better (justifying all kinds of plastic surgeries). The message of those shows is that in order to be loved you need to be rich and pretty so they lead children to value superficial things in judging their social environment, and those children will be inevitably the middle class of the future, voting for the president 15 years from now. So, once again, western societies are not seeing the elephant in the living room and are myopically trying to catch mosquitoes that might sting their children. Acting about the elephant would be more difficult because it would require self-criticism and criticizing the foundations of a society whose main value is the dollar sign. Because of people chasing money at all costs, parents are not spending as much time with their children (for example at lunch or dinner) and therefore part of the cultural transmission process is not happening or is happening between the TV and the child. The descriptions of contingencies on TV are often inaccurate and very few of the children watching are going to be rich and "cool" as Paris Hilton, but often nobody is telling them that it's ok not to be rich, not to be pretty, that you can be an interesting person even if you're not a millionaire and have big boobs. We take for granted that money is a measure of success, and success is achieved often through continuous growth (especially in the stock market). Who stops growing is old news. Well, we need to accept that as a group and as individuals we need to stop growing. Slow down, also demographically, no matter what the Pope says. Resources are limited and many people are gathering much more than others and much more than what they need to survive and be happy if they knew how. It's not about freedom, it's about our freedom, within our ingroup of western societies that are careless of the thousands of people dying every day because they don't have food or water in the rest of the world. And even within the US, is it right that few people keep billions in the bank while others are starving or don't have health insurance? How does it help to say that the rich ones have worked for it or deserved it when it's clear that it's an anomaly of the free market system itself to create asymmetries in wealth distribution, oligopolies and so on? We need to take more of a system approach and not exclusively an individualistic one when talking about our society. Clearly the system is unbalanced towards the 1% of the population in the US that owns 38% of the wealth. Defending this system using individual freedom as an arguement doesn't work especially when our freedom goes at the expenses of someone else's. This is the way in which I might reconsider the idea of freedom at all costs, not by banning single words. I think governments should promote cultural interventions, shouldn't censor anything. We should talk more about these issues: I might be completely wrong about them but talking about them is important, and we don't. Certainly we don't encourage children to do so. This is the problem, not using words like fuck and shit. So Frank is right. And his music is badass.

17 dicembre 2007

Sulla battuta di Luttazzi e altre 49 cose

La battuta è in realtà di Bill Hicks un comico americano geniale. E fa molto più ridere raccontata da Hicks, Luttazzi ha ripetuto il contenuto in un contesto freddo e meccanico. Mi ha dato anche un pò fastidio che Luttazzi non lo abbia citato ma che sia stato qualcun altro ad accorgersene. Detto questo lo squallore e la volgarità della televisione italiana non sono rappresentati da Luttazzi. Ma da tutte quelle trasmissioni soporifere per il cervello che perpetuano passivamente lo status quo tipo l' isola dei famosi, il grande fratello, lucignolo. Daria Bignardi dice che Luttazzi non ha rispettato l'etica. E' etico far vedere tutti i giorni ai nostri figli trasmissioni che hanno come scopo quello di farti fesso e contento senza farti riflettere su ciò che di socialmente ripugnante ci circonda? L'etica non è solo evitare di dire "merda" o "pisciare". Quelle sono solo parole singole e in quanto tali fanno tanto rumore anche se sotto non c'è nulla, sono come una bomba che fa molto chiasso ma non fa male a nessuno. Le parole singole non fanno male a nessuno. Le idee o meglio la carenza di idee di trasmissioni come le suddette è ciò che dovrebbe spaventarci e farci preoccupare seriamente da un punto di vista etico. Purtroppo siamo abituati a gridare per una mosca nella stanza e a tacere di fronte all'elefante, perchè ormai è troppo grande e non lo vediamo più . Luttazzi può piacere o non piacere. Devono essere i risultati in termini di ascolto a determinare se il suo prodotto debba essere venduto o no, non la volontà di qualcuno che arbitrariamente decide cosa è etico e cosa non lo è. Non proibirei mai il grande fratello se otto milioni di persone volessero, inconsciamente, avverare la profezia di Huxley in "Brave New World" e assopire la propria mente il un brodo riscaldato di pseudo soddisfazioni visive e sociali. Se proibiamo però possibili alternative, in particolare quelle che rappresentano variazioni dalla norma (senza variazioni dalla norma non c'è progresso-Frank Zappa) allora lo spettatore televisivo non avrà scelta. La sua scelta sarà illusoria: l'isola dei famosi o il grande fratello? La sensazione sarà quella di avere scelto ma di fatto il percorso per lui è unico e predefinito. Ecco come si uniformano le menti rendendo contente le persone: false scelte. Ecco dove la democrazia può essere finta. Se la coercizione non è esplicita non è percepita come tale. La coercizione esplicita è fuori moda perchè la finta scelta è molto più conveniente e, dopotutto, ci rende tutti felici. Io preferisco Pepsi a Coca Cola. Io preferisco i Democratici ai Repubblicani. Io, io, io, io. Di te c'è rimasto ben poco, my friend.
Cerchiamo di proteggere quelle variazioni culturali che potrebbero rappresentare un progresso anche se ci sembra che varino dalla norma fastidiosamente. Non lo si può sapere all'inizio se porteranno un progresso o no: ecco perchè la libertà di parola ed espressione è così importante. Non voglio che qualcun altro debba decidere per me cosa è degno di essere guardato o ascoltato in base alla sua storia e cultura. Io ho la mia storia e la mia cultura e potrei reagire diversamente. Un libro, un film, un discorso possono avere un significato diverso per due persone diverse. Questo perchè i libri, i film, i discorsi non esistono indipendentemente da chi sta ascoltando. Non sono entità oggettive che vagano indipendenti. La percezione è legata strettamente alla storia personale dell'individuo così come le sue emozioni e i suoi giudizi. La censura è l'equivalente culturale dell'aborto. In quanto tale dovrebbe essere un diritto esclusivo dell'individuo in questione, che ha il diritto di autocensurarsi, non dovrebbe essere imposto da terzi. Non a caso in Cina censura e aborto sono stati imposti in maniera diffusa, secondo uno stile di governo pessimo che tratta gli individui come elementi da controllare per mantenere lo status quo. E lo status quo cinese non è auspicabile. L'ambasciatore cinese in Italia si è lamentato perchè il Dalai Lama è stato ospitato alla camera. E nessuno ha le palle di rispondere a tono perchè la cina è il gigante idiota a cui nessuno vuole rompere le palle per motivazioni economiche. Però si fa l'embargo a Cuba. Ah ah ah . L'altro gigante sul quale non si può dire nulla sono gli USA, quindi andiamo in guerra in Iraq anche se era veramente una pessima idea, nessuna arma di distruzione di massa. Salta fuori che persino Berlusconi, come ha detto Luttazzi, era sempre stato contrario alla guerra in Iraq. Ma allora perchè cazzo non lo ha detto all'alleato ritardato G. W. Bush? Per non andare contro l'amicizia consolidata tra USA e Italia? Un presidente del consiglio dovrebbe ANCHE avere una certa onestà intellettuale, oltre alla capacità di scendere a compromessi che a quanto vedo non manca a nessuno. Non credo che Prodi avrebbe fatto diversamente. Forse avrebbe mandato mille soldati in meno, ma forse no. In politica bisogna sporcarsi le mani, questo è quello che tutti borbottano a microfoni spenti. Ma non è sempre stato così e non è detto che così debba sempre essere. Questa sensazione di "inevitabilità del non cambiamento" tipica della relazione del cittadino italiano con la politica non mi piace. Ecco perchè mi piace chi ha un approccio dinamico, che non sempre condivido nei contenuti ma che mi esalta nei modi, come per esempio la trasmissione Report o Beppe Grillo. E non sono un rivoluzionario: mi piacciono di più le evoluzioni culturali. I cambiamenti veri e duraturi nelle culture non sono di solito l'effetto di capovolgimenti improvvisi, come ad esempio tangentopoli. I cambiamenti culturali duraturi richiedono che le persone vengano educate nel modo corretto, tramite una prolungata esposizione, e che non desiderino un capovolgimento d'elite giusto per poter assaporare quello che l'elite precedente si stava godendo. Voglio anche io un pezzo della torta. Educare le persone ai vantaggi della cooperazione sia su una scala micro, ad esempio due individui, che su una scala macro: i vantaggi di uno stato sociale, sanità pubblica, pagare le tasse eccetera. Quello sulla cooperazione è solo un esempio, ma è un esempio fondamentale. Mi sono dilungato moltissimo, potrei andare avanti per sempre!

5 novembre 2007

Randomizie

Hanno messo uno slot nelle macchine che vendono bibite, cosi'si puo' pagare direttamente con la carta di credito. Lo uso.

L'acqua costa piu' delle bibite. Compro spesso una marca di acqua con vitamine. Vitamin Water (che e' stata comprata dalla Coca-Cola). Cosa c'e' di piu' irrazionale? So che mi fregano con marketing e con un po' di zucchero, ma non ci posso fare nulla: guilty pleasures.

Una persona che conosco ha 150 mila dollari di debito accumulati chiedendo prestiti personali.

Due dei miei coinquilini non sapevano dell'esistenza delle torri gemelle prima dell' undici Settembre.

Tutti i distributori di benzina sono automatici, paghi con la carta. Alla Shell quando metti benzina il computer della pompa ti propone un autolavaggio. Io rifiuto gentilmente.

La benzina costa circa $2.5 al gallone. Un gallone e' costituito da 3.78 litri.

Al supermercato non faccio la fila alla cassa: ci sono casse fai da te che leggono i codici a barre. Un supervisore controlla tutte le casse fai da te. Il supermercato e' aperto 24 ore su 24.

Quando il semaforo e' rosso si puo' girare a destra.

Una pinta di birra costa $1.75.

Una persona che conosco vive in un condominio in cui c'e' una pista per piccoli aerei.

Al supermercato molte persone fanno la spesa sedute su una specie di piccolo carrello elettrico, cosi' non devono camminare.

23 ottobre 2007

La Pancia Piena [post ironico]




Non lo so, il giorno che la terra si fermò ho deciso di smettere di pensare e seguire solo e unicamente i miei istinti. Solo grandissime soddisfazioni da quel momento in poi, e nessuna preoccupazione. La preoccupazione per gli altri, specialmente quelli lontani, è esagerata. Ho solo bisogno, alla fine della giornata, di avere la pancia piena e di non avere passato la giornata in totale solitudine. Il resto non mi preoccupa. Ecco perchè è vietato mostrare le immagini dei soldati morti o delle bare dei soldati morti in televisione. Perchè altrimenti potrei associare una immagine ad un numero e non è proprio conveniente. Poi chi me lo fa fare, perchè dovrei stare male? Anche quando guardo il telegiornale a volte mi incazzo se fanno vedere gente morta mentre sto mangiando, ma come si permettono? E poi magari mi sento in colpa perchè non mi sento in colpa. E' tutta colpa dei politici, che ce lo mettono nel culo. Altro che democrazia, questo è un impero. Un impero di chi fa finta di dare il potere ai cittadini per usufruire dei privilegi della classe politica. Ma non andrà avanti così ancora a lungo: in galera e poi si buttano le chiavi. Perchè l'italiano medio è diverso da Craxi o Mastella. L'italiano ha ideali alti e non si fa corrompere dal potere. Questi politici non sono come noi, fanno parte di un mondo a parte. La disonestà è dentro i politici che ci governano, sono una elite, una classe chiusa che se la ride mentre noi andiamo a votare: marionette nel teatrino della politica, vittime di chissà quali poteri. Già, menomale che a fine mese potrò comprarmi quelle scarpe nuove che ho visto l'altro giorno. Certo che costano un bel pò, ma quando qualcosa mi piace non bado a spese. Le donne poi notano questi particolari, e di certo non voglio trascurarne uno così importante. Quando poi tra un anno potrò prendermi la macchina nuova sono sicuro che potrò stare con tipe molto più bone, magari anche con Ludmilla. Certo che però non devo trascurare il mio lato intellettuale, magari mi compro uno di quei bignami di filosofia così posso citare Nietzsche o Kant al bar come se fosse la cosa più naturale del mondo, tra un sorso di birra e un altro. Prima di addormentarmi penso alle cose che devo fare domani. Appena mi sveglio penso alle cose che ho fatto ieri. Poi all'improvviso ho sessant'anni e non hanno ancora scoperto un modo per ibernare gli esseri umani. Mangio pasta al sugo con una spolverata di parmigiamo reggiano. Un bicchiere di vino rosso. Dissolvenza al nero.

17 settembre 2007

La Libertà, il cervello e altre cazzate [surrealtà]

Quando pensiamo, il pensiero è ciò che avviene prima dell'azione, quindi questa contiguità ci sembra causalità. Ma uno non mangia perchè un attimo prima ha pensato "ho fame". Mangi perchè sono passate delle ore dall'ultimo pasto e, porca puttana, vado a comprarmi una pizza. E se sei a dieta? Come fai? Dirsi "no non mangio" può aiutare? Ma se hai moltissima fame quel "no non mangio" a poco a poco si trasforma..e diventa "dai magari mangio poco" ma porca miseria voglio moltissime olive datemi olive e formaggio, anche se mi fa male, anche se contiene grassi saturi, per una volta non faranno male. Datemi grassi saturi, per una volta non mi faranno male. L'importante è che non mi diate quelli transaturi, e no, quelli proprio non li voglio. I pensieri si trasformano in base agli stati sottostanti. E la razionalità è schiavizzata. Dopo mangiato il pensiero di mangiare altro formaggio non mi piace. Ma dieci minuti prima si. O no allora come faccio con la mia dieta? Ci vuole qualcun altro che mi controlli, visto che la mia razionalità è così ghiotta di olive. Vado in giro a dire che sono a dieta, così magari penso "o no ora che l'ho detto se non lo faccio penseranno che parlo parlo ma non faccio nulla". Oppure vado dal dietologo o come cavolo si chiama, così mi tratterà un pò male se non seguo la dieta e mi sento in colpa, anche per i soldi. Così può funzionare, perchè i sensi di colpa sono brutti, soprattutto se ci sono di mezzo altri. E la sigaretta prima buona, diventa cattiva quando ti procura tanti pensieri brutti cosicchè porta più cose brutte che belle. E se non porta quei pensieri sono guai, perchè ho fumato un sacco di sigarette e non mi è mai successo nulla. Sigarette lunghe come aeroplani. Un signore mangia sigarette accese e poi le tira fuori dalla bocca illese e continua a fumarle. Un altro signore pesca pesci a mani nude, per poi divorarli sputandoci prima sopra dell'olio d'oliva molto pregiato. Il entrambi i casi nel cervello c'è una zona che si illumina quando la persona sta provando piacere. Si illumina così forte che, se si potesse aprire la testa- cosa che è eticamente inaccettabile data la cultura attuale-, si potrebbe illuminare tutto il Central Park. Un signore aveva un paio di occhiali nel cervello, dietro gli occhi, pare che sia un recente sviluppo dovuto all'evoluzione della nostra specie, L'Homo Videns, ovvero colui che vede quindi è. Si ciba di telegiornali durante i pasti, con lo spiacevole effetto collaterale che per via del condizionamento classico associerò la mia pasta al sugo alla faccia di Gasparri, oppure, ancora peggio, ad un genocidio in africa che mi sembrerà un pò meno grave. Bisognerebbe sfasare i telegiornali rispetto ai pasti, ma non c'è tempo perchè devo andare a lavoro e se arrivo in ritardo perdo due euro, che ormai sono quasi tre dollari. Il cervello è un inganno: se lo apri non trovi nulla di rilevante: carote, un cerbiatto, alcune viti, un carciofo, Dino Baggio, peli pubici, un sorriso di Quentin Tarantino e roba simile. Spostando con cura tutta questa roba si trova all'interno del cervello un altro cervello più piccolo, che se aperto rivela un uomo calvo piccolissimo con le mani grandi, all'interno di una stanza di comandi piena di bottoni e leve che, sorpreso, cerca di scappare in una apposita botola. Vendono iPod piccolissimi per homunculi di questo tipo e il loro costo aumenta esponenzialmente alla piccolezza del Comandante, che grida, ma ovviamente nessuno lo sente, tranne il Comandante nella mia testa che, per solidarietà, mi fa scegliere di cambiare rotta e, come effetto collaterale inaspettato, di smettere di mangiare pinoli o pinocchi. Da cui il nome del famoso burattino. Non sto scherzando.

31 agosto 2007

[ecco qua]


Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due, quella tua testolina te la faccio a pezzi!

30 agosto 2007

Oggi è un bel giorno

Il governatore del Texas Rick Perry ha graziato Kenneth Foster a cinque ore dall'esecuzione. Condannato a morte senza avere mai commesso un omicidio, Foster è colpevole di essere stato l'autista durante una rapina eseguita assieme ad altre persone. Uno dei responsabili dopo la rapina è sceso dalla macchina e ha sparato ad un uomo, uccidendolo. Per la Law of Parties ci sarebbe in questo caso un concorso di colpa per cui Foster sarebbe da considerare colpevole di omicidio alla pari del reale esecutore.

Per fortuna, questa volta, è andata bene. E' incredibile pensare che la pena di morte sia stata reintrodotta negli USA nel 1976, grazie alla Corte Suprema che ha abolito una moratoria. Il Texas ne ha approfittato. Si stima che 21 persone finite al patibolo, di cui molte in Texas, fossero innocenti in maniera incontrovertibile.

9 febbraio 2007

Il Pittore


"Chi e'?"

"Sono io, il pittore"

"Presto, salga."

Il pittore sale le scale. Gli scalini sono bianchi e il pittore ha un cappello in testa. Di che colore e'? Verde.

"Presto, entri, e' un'emergenza"

"Faro' prima possibile. Ritratto?"

"Si, ritratto. Ma si sbrighi"

Il pittore inizia a tracciare delle linee sulla tela, mentre il padrone di casa, seduto sul divano, si lascia ritrarre senza abbozzare un sorriso.

"Ho quasi finito. Mi rendo conto che questa e' un'emergenza, e sto facendo il possibile. Non si preoccupi"

Il pittore, arrivato con un'ambulanza apposita, era ormai abituato a questo tipo di intervento. Capitavano almeno quindici emergenze di questo tipo al giorno.

"Sa, il lavoro del pittore non e' facile"

"Capisco. In particolare per il pittore d'emergenza come lei. Ma sta facendo un lavoro egregio, date le circostanze"

"La ringrazio. Il pittore ha una grossa responsabilita'. Siamo dei filtri: filtriamo la realta' attraverso i nostri sensi e la nostra esperienza, e la travasiamo su tela"

"A volte travasate piu' quello che avete dentro piuttosto che quello che state vedendo"

"E' vero. A volte guardiamo dentro e basta"

"E cosa c'e' dentro?"

"Dipende. Un po' di tutto. Carciofi, limousine, alberi, incroci stradali, lumache, panini. Una donna grassa con molti figli. Un lampione. Tutto quello che c'e' fuori c'e' anche dentro, ma quello che c'e' dentro e' sfumato e i colori si mischiano tra loro, non in maniera disordinata pero'. E il pittore e' in grado di dipingere quello che c'e' dentro anche senza guardare fuori. A volte dentro il pittore i colori si mischiano in modo tale da creare cose che fuori non esistono."

"Interessante. A volte mi chiedo perche' un ritratto, o una fotografia, abbiano cosi' tanta rilevanza rispetto alla ricchezza della realta' in cui viviamo"

"Perche' un ritratto e' immortale e la realta' e in continua mutazione?"

"Non credo. Una fotografia, in un certo senso, sta raccontando una storia. E le storie raccontate sono spesso piu' interessanti del fatto in se'. Una fotografia di una persona insignificante puo' essere piu' interessante della persona. Un fatto insignificante dipinto, fotografato o mandato in televisione acquista un'automatica rilevanza"

"Non si faccia ingannare: potrebbe essere che poichè di solito i soggetti delle foto sono in qualche modo degni di essere fotografati si crei un interesse generalizzato per le foto e non per i soggetti. Allo stesso modo le persone vogliono ascoltare una storia perche' solitamente si racconta qualcosa che e' degno di essere ascoltato"

"Si potrebbe ridurre il tutto alla cornice"

"Cioe'?"

"Immagini di essere vicino a un lago circondato da della splendida erba coperta di rugiada. Sta gurdando il lago e i suoi riflessi incantato. Poi monta una larga cornice, due metri per un metro, in modo che l'immagine del lago ci passi attraverso. Ora si allontani un po' e guardi il lago attraverso la cornice. E' piu' interessante?"

4 febbraio 2007

Dialogo

"Come procede?"

"Abbastanza bene. Tu?"

"Ma sai..il cuoco del mio ristorante preferito è rimasto ferito in un incidente, quindi non potrò più mangiare sushi ogni mercoledì"

"Ah. Che tipo di incidente?"

"Stava portando otto casse piene di bottiglie di latte, quando un bandito lo ha obbligato a danzare"

"A danzare? Che tipo di danza?"

"Una vecchia danza ungherese, che il cuoco padroneggiava abilmente, ma non con otto casse di latte. Forse con sei, ma non con otto"

"Ah. Che tipo di latte stava portando?"

"Latte parzialmente scremato. Ne andava ghiotto, ma ora non gli interessa più. Solo latte scremato."

"Mi dispiace"

"Lo so. Il tempo passa, e le persone cambiano. E te ne accorgi da questi particolari stupidi."

"Come quando qualcuno smette di fumare"

"Esatto. Insomma, sei contento per il tuo amico, ma in un certo senso non è giusto che smetta. Ti sei abituato a vederlo fumare e quando smette è un pò come se fosse diventata un'altra persona."

"E quando hai smesso tu?"

"Ho smesso per finta, e solo per un pò. Fumo ancora di nascosto prima di andare a dormire"

"Lo immaginavo. Il mio dentista fuma il sigaro mentre fa gli interventi."

"Che tipo di sigaro?"

"Toscanelli. Quelli che puzzano moltissimo"

"Non è corretto, ma sono contento per lui. Può preservare più facilmente la sua nicchia nel mercato così. E poi è felice"

"Questo è vero. Devo ammettere che hai ragione. Non è bello vedere solo cose ordinate. Un dentista che fuma il sigaro può cambiare la tua giornata"

"Grazie. L'ordine da solo non serve, bisogna preservare un buon 15% di disordine nella propria vita. Io per esempio sto riimparando a cadere dalla bicicletta."

"Che tipo di bicicletta?"

"Una BMX. All'inizio cadevo spesso, poi ho imparato e sono diventato molto bravo. Voglio riimparare a cadere e poi diventare bravo di nuovo."

"E tornare a casa con le ginocchia sanguinanti"

"Esatto. Ma non è facile, spesso non riesco a cadere."

10 gennaio 2007

Peccato

Da un'intervista a Sylvester Stallone, governatore della Calif..ah no quello e' Terminator. Governator. (Tra l'altro Governator, pur essendo repubblicano, sta creando in California un piano sanitario che garantisce assistenza a tutti!, e sta facendo passare leggi contro le emissioni di gas serra. Evviva Terminator!). Tornando a Stallone, ecco un interessante brano dell'intervista apparsa oggi sul sito del corriere:

E' vero che in passato le è stato proposto di rifare Rocky, facendolo scontrare con un alieno?
"No, questo no. Mi hanno però proposto, sul serio, di far combattere Rocky contro Rambo! Sicuramente avrebbe vinto Rambo, ma la sfida sarebbe durata pochissimo: un boom, e tutto è finito...".

17 dicembre 2006

It's all about size

from mercury to vv cephei

8 dicembre 2006

Una fetta di TV americana


Ecco quello che c'è in tv in questo momento, passando da un canale all'altro:

un rodeo
telegiornale sportivo (football)
una partita di basketball
una pubblicità. Jim Beam
un telefilm. Un tizio con una maglietta verde si butta per terra, sta cercando di imbrogliare dei poliziotti
babbo natale bacia una signora anziana
pubblicità. Ricola cough drops
film: Braveheart. Lo danno ogni giorno.
un cantante misto tra tiziano ferro e michael jackson
un cartone animato disegnato tipo beavis & butthead sembra ispirato da american beauty
pubblicità. valtrex
country music..però molto pop
pubblicità. there's strong and there's Army Strong. L'esercito. Ne ha bisogno
disney channel in spagnolo
la versione americana di forum
pubblicità. Apocalypto
Bible, Prophecy, Revealed
Bush, incazzato. Ha dovuto ammettere cose oggi. Blair non parla o lo tagliano nel montaggio

In generale ci sono molte più pubblicità di farmaci. Leggono anche tutte le controindicazioni, ma non possono farlo parlando velocissimamente quindi suppliscono con un tono di voce molto soave. C'è un tipo di viagra che dura per 36 ore. Farmaci per dormire che si usano tramite un fornelletto tipo quello per uccidere le zanzare.
Il primo piano sul formaggio fuso c'è in ogni pubblicità di cibo che si rispetti. Colori vividi e sandwich così imbottiti da sembrare finti. Anche il cibo, oltre all'intrattenimento, è Disneyzzato. Che brutto verbo. Il panino è un panino iper-reale, con tutte le caratteristiche salienti e attraenti di un panino normale ultrasottolineate sino a portarlo in un'altra categoria. Come le rocce finte che ci sono a Disney World. La gente si è lamentata quando quelli della Disney hanno provato a rimettere le rocce vere. La gente ha detto che sembravano finte. Hanno detto che le rocce vere sembravano finte. Quindi Disney ha rimesso quelle finte. Queste cose ce le ha dette George Ritzer, all' Ailun.
Quando fai la fila alla cassa da Walmart (la più grande catena di supermercati del mondo) puoi ordinare un panino di McDonald's. Geniale. Due file in una. Ci sono delle menti sofisticate dietro queste cose. Paghi la tua spesa, e poi non devi fare la fila per ordinare il panino, ti siedi direttamente e mangi. Ogni possibile dissuasione dal consumare è eliminata. Ogni dubbio è tolto. Ogni costo legato a un beneficio è tagliato, in un montaggio fatto da un abile regista. Un film in cui tante persone consumano e basta. Il montaggio sta diventando sempre più serrato, grazie alla carta di credito. Chi ha più bisogno della banconota? E' un passo intermedio che le banche scoraggiano. Quando non ci saranno più banconote non si andrà più a prelevare soldi in banca, e molti dipendenti non saranno più necessari. Qui io pago tutto con la carta. Ho un bancomat che mi ha subito dato la banca dell'università. Esco, prendo un gelato, cinquanta centesimi: carta. Al cinema: carta. Qualsiasi locale accetta la carta. E dato che lo stipendio è accreditato direttamente sul mio conto, io non vedo contanti da molte settimane. Mi servono solo i quarti di dollaro per la lavatrice. Il denaro è astratto, ma con la carta di credito (che per fortuna non ho-la mia è una carta di debito) è ancora peggio perchè il pagamento vero e proprio non è contestuale all' acquisto. Quindi torni a casa dopo il tuo acquisto e vivi solo la gioia, senza quella punta di dolore che ho io quando guardo il mio conto diminuire o che ha una persona che paga in contanti. Poi il conto arriva tutto assieme e molti non sanno cosa fare. Chiedono aiuto a delle organizzazioni apposite (pubblicizzate in TV) per salvare le persone indebitate, organizzazioni che sicuramente non lavorano gratis. Chissà se queste accettano pagamenti con la carta di credito. Non lo so. E' abbastanza normale qui avere un debito di 8000 dollari o anche di più. Se vai in rosso, ma paghi, Visa e Mastercard ti coccolano perchè sei un affare e ti succhiano tutto tramite gli interessi. Oppure puoi pagare con un'altra carta di credito, e ci ripenserai in seguito. Puoi anche dichiarare la bancarotta personale, cosa che da noi in Italia non esiste. E' un sistema in cui quasi tutti hanno debiti, ma il sistema regge perchè c'è questa fluidità, questo continuo flusso di denaro. E' pericoloso senza fondamenta? E se la gente dovesse smettere di consumare così? Crolla tutto?

1 dicembre 2006

Stranger than Fiction


Dal sito del Corriere della Sera, a proposito dell'avvelenamento di Scaramella:

"..Le probabilità di contaminazione, tuttavia, sono piuttosto basse: il polonio è molto pesante e difficilmente fa molta strada uscendo dal corpo di una persona. Di solito, cade a terra dopo pochi centimetri. A una distanza di 20 centimetri da una persona contaminata, spiega un esperto, non ci sono grossi pericoli."

E' di conforto il fatto che cada dopo pochi centimetri, menomale.

19 novembre 2006

Dove arriva la demenza umana

dal sito del Corriere della Sera, a proposito del matrimonio tra Tom Cruise e Katie Holmes, celebrato secondo il rito di Scientology:

"Il rito prevede che Tom doni simbolicamente a Katie un gatto, una pentola e un pettine. Lei ricambia promettendo di renderlo felice".

14 novembre 2006

L'atomo


Anche loro sono pazzi, solo che non lo sanno. Il famoso luminare "cecoslovacco" ha reso noto alla comunita' scientifica che l'atomo non esiste. E' stato creato per rassicurare le masse. La gente ha smesso di fumare grazie all'atomo, perche' si sente piu' sicura. Abbiamo bisogno di una base, e di principi etici e morali di un certo livello. Altrimenti va tutto a rotoli e le persone riprendono a fumare. L'atomo ha inoltre permesso all'umanita' di avere la bomba, che ci permette di dormire tranquilli e di difenderci nel caso che qualcuno voglia attaccarci, come tra l'altro sembra sempre piu' probabile. Consiglio a tutti di accovacciarsi sotto i tavoli 3 volte alla settimana: il mercoledi', il sabato e la domenica. Pare che siano i giorni piu' probabili per un attacco, ma grazie a queste procedure credo si possa stare tranquilli. Il lunedi' mattina, durante l'adunata in piazza, e' necessario che ognuno fischi il suo nome (e i nomi di eventuali animali domestici).

11 novembre 2006

Il Re del Mondo

Mark Foley, ex parlamentare repubblicano, è una delle ragioni principali per cui i repubblicani hanno perso. Ha mandato tramite instant messaging delle frasi "sessualmente esplicite" a dei ragazzi che avevano lavorato al congresso. C'è stato uno scandalo enorme e molti cittadini repubblicani si sono rotti le palle. La sensazione di impotenza e perdita legata alla guerra in Iraq ha contribuito molto al processo. Non si vede una via d'uscita e la gente vuole un cambiamento. Rumsfeld si è dimesso, questo è il segnale di cambiamento che Bush manda alla nazione dopo le elezioni. Ora l'amministrazione è costretta a collaborare, e il fatto che i Democratici controllino entrambe le camere obbliga Bush, capo dell'esecutivo, a trattare per non avere una opposizione totale. Una donna democratica, Nancy Pelosi, sarà lo speaker della camera dei rappresentanti. Pro-choice per quanto riguarda la questione aborto e a favore di un sistema sanitario nazionale. Non è un cambiamento da poco. Hillary Clinton stravince ed è senatrice dello stato di New York, mentre si scalda per le presidenziali 2008. Assieme a lei Barack Obama - senatore di colore (l'unico senatore di colore) - è un altro papabile democratico per la presidenza, e comunque vada sarà un successo per chi, come me, sorriderà quando non sarà per la quarantaquattresima volta di seguito un maschio bianco a sedere sul trono del mondo.

Ingranaggi di coscienza


In questi giorni sto leggendo articoli molto interessanti che riguardano l'aspetto sociale dell'apprendimento, il fatto che nelle piccole comunita' si possa (piu` facilmente rispetto ad una comunita' piu' ampia) creare un linguaggio distorto e slegato da qualsiasi riscontro oggettivo, il fatto che tramite il linguaggio si "creino" delle risposte a una serie di quesiti per l'uomo irrisolvibili perche' inconoscibili nella realta'(tipo..qual'e' il senso della vita? Dove lo trovi il senso della vita? Non in qualcosa che puoi vedere o toccare, o misurare). Quindi nascono le religioni e quando si diffondono tramite il linguaggio assumono un carattere di "oggettivita'". La parola oggettivizza cose che non esistono, e le comunita' premiano al loro interno chi usa un linguaggio consono a tale "rappresentazione sociale condivisa", mentre ignora o punisce chi usa un linguaggio che mette in dubbio tale rappresentazione. Nella societa' attuale in cui tutto e' sempre meno legato alla realta' e piu' legato al linguaggio, la situazione e' pericolosa perche' potenzialmente i media possono controllare una comunita' molto ampia. Infatti alcuni teorizzano che nel futuro il bene piu' importante sara' l'informazione, che di fatto ad esempio qui negli USA e' gia' controllata da un oligopolio. Le persone poi sono inserite in una societa' in cui l'unico dato socio-economico positivo e' la crescita. Se la tua azienda e' in pareggio non vale nulla. Questo si riflette poi sugli individui che sono costretti a dare in gestione parte della loro vita a terzi per potere lavorare di piu' e migliorare la propria immagine sociale, tramite una continua modificazione "verso l'alto" dei segnali sociali mandati alla comunita'(non diversi da cio' che comunemente chiamiamo linguaggio). In un quadro simile quanto tempo hanno gli individui per cercare informazioni e notizie al di fuori del circolo vizioso dei media facenti parte dell'oligopolio? Probabilmente e' molto piu' semplice collegarsi un attimo a uno dei siti principali tipo CNN e leggere la prima pagina. Stessa cosa col telegiornale. Non si avra' tempo per approfondire le notizie o per cercare delle fonti alternative, e proprio per questo motivo queste ultime faticheranno sempre di piu' a sopravvivere in un mercato in cui non avranno piu' domanda. Per questo motivo preferisco lo stile di vita italiano a quello americano! Noi poltriamo la domenica e il sabato, e in tanti altri momenti, e quindi forse saremo piu' protetti da questo "delegare" totalmente la scelta delle informazioni agli altri per mancanza di tempo. Almeno lo spero. Anche se le dinamiche del mercato sono internazionali e i meccanismi di auto-espansione del capitalismo probabilmente fagociteranno totalmente il nostro mondo, ancora cosi' legato a vecchie tradizioni aventi a che fare col ritmo delle stagioni, con i raccolti, con l'importanza delle pause. Un oscillare in armonia con i ritmi della terra mi sembra inoltre piu' consono alla natura dell'uomo in quanto animale rispetto ad una corsa infinita in cui non si e' mai veramente soddisfatti: al limite si e' meno insoddisfatti. Il rapporto con la realta' diventa quindi legato alla materialita' nel suo aspetto deteriore. Ci sono persone tipo Beppe Grillo convinte che la rete sia la soluzione a tutto, pero' il problema e' che la rete e' un mezzo, certo e' un mezzo che consente molta interazione e liberta' rispetto ai media precedenti, pero' essendo semplicemente uno strumento in se' privo di contenuti e' vulnerabile anch'esso e soggetto al controllo di chi e' potente. I network sociali su internet sono filtrati dai motori di ricerca. Chi controlla i motori di ricerca? Spero nessuno, ma e' solo una questione di tempo perche' la posta in gioco e' in prospettiva troppo importante. Credo che la liberta' che si vive ora su internet possa lentamente scomparire, senza che nessuno se ne accorga veramente, in un lento processo di "sintonizzazione delle menti".

3 novembre 2006

Il presidente dell'universo


Ieri ho parlato col Presidente dell'universo. Alla fine di un lungo viaggio, dopo essere stato rapito dagli alieni (gentili e simpatici, grandi estimatori del gioco d'azzardo) ho avuto la fortuna di poter parlare per mezz'ora col Presidente dell'universo. E' stata la degna conclusione di un viaggio durato per me due ore, per voi otto giorni. Gli alieni non hanno parlato molto. Più che altro masticavano. Non so cosa. Forse hanno un apparato digerente simile a quello dei ruminanti. Il viaggio era per loro routine, per me una interessante novità. Arrivato dal Presidente ho risposto a un questionario e poi sono stato messo sotto una doccia con getti laterali. Finito tale processo mi sono stati dati abiti da cerimoniale, inclusi due cappelli da mettere sulle mani. Il colloquio è stato breve ma intenso. Nella nostra galassia la disoccupazione sta aumentando soprattutto nei bracci periferici. Al centro c'è una guerra per lo sfruttamento dell'energia gravitazionale, dovuta al buco nero. Gli abitanti dei sistemi centrali comandano il movimento dei loro pianeti a piacimento, ma non hanno l'aria condizionata. Einstein aveva ragione: la meccanica quantistica è una cazzata. Dio non gioca a dadi, gioca a Risiko. Ho visto le armate. Di nascosto mi sono riempito le tasche di cioccolatini. Hanno un ripieno verde, o rosso, a seconda dell'occhio con cui guardi. Il viaggio di ritorno è stato piacevole, abbiamo ascoltato la Radio Pubblica della Via Lattea. Prevalentemente musica country.

25 ottobre 2006

Bleu Nocturne



ti nascondi sotto un alito di vento
e in balia dei tuoi pensieri, fremi

le tue ali, richiuse ed in quieta attesa
di infinite ascese ricordano l'odore

in un segreto e sacro silenzio
il blu della notte ha bagnato la tua pelle

e i miei occhi


Margaret Millet

24 ottobre 2006

Li Mortacci


Ecco la classifica delle cinque persone morte che hanno guadagnato di più tra l'ottobre 2005 e l'ottobre 2006:

1) Kurt Cobain: 50 milioni di dollari (l'ex moglie ha venduto parte dei diritti delle canzoni dei Nirvana)

2) Elvis: 42 milioni

3) Charles Schulz (Il creatore dei fumetti "Peanuts") : 35 milioni

4) John Lennon: 24 milioni

5) Albert Einstein: 20 milioni

19 ottobre 2006

Mein Fliegenschwein


Pensatori in un'epoca di fiumi rossi, nel cielo
riflessi di autori non vivi ma urlanti
mi riposo all'ombra, nel temporale
e il vento di una grotta respiro
mi inginocchio, e pietre levigate sul mio collo
freddo e saggezza

arrivi tu
maiale volante
carico di luci e speranze
dai tuoi viaggi, verso sud

Pensatori in una notte di riflessi verdi, nel cielo
mentre tutti gli spettatori si specchiano nell'olio
corro inseguito da lucciole
ridendo, spacco porte con la testa
mentre la donna con sei dita
tracanna sidro

(Simon Schmidt 1922-1976)

17 ottobre 2006

USS Eisenhower

L'età media dei piloti della portaerei Eisenhower, attualmente stazionata nel tirreno, è 19 anni.

Inoltre i due reattori nucleari della portaerei le consentono di navigare ininterrottamente per 50 anni, senza fare rifornimento.

In quest ultimo caso l'età media dei piloti a fine missione è di 69 anni.

15 ottobre 2006

Il Conformista per eccellenza


Zelig è colui che per non sentirsi a disagio ed essere accettato socialmente diventa uguale al suo interlocutore. Non solo in senso metaforico o nel linguaggio: si trasforma fisicamente. Woody Allen è un genio.

11 ottobre 2006

Numeri e network sociali in guerra



Dal Wall Street Journal:

Saddam Hussein in 20 anni ha ucciso 250.000-290.000 iracheni.
Dall'inizio della guerra in Iraq, 5 anni fa, si stima siano stati uccisi 600.000 iracheni, di cui un terzo direttamente dalle forze armate alleate.
600.000 su 26,074,906 sono più del 2%, o uno su 50.

Ipotizziamo che il network sociale di un iracheno sia simile al nostro. Quanti amici e parenti ha ognuno di noi contando solo un grado di separazione? Almeno 50, in media.
Quanto saremmo incazzati noi fortunati occidentali se ognuno di noi avesse perso almeno un amico o un parente?

9 ottobre 2006

Come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba

Nel mondo esistono stati nucleari e stati non nucleari. I primi possono avere armi nucleari, i secondi no. Il trattato di non proliferazione del 1968 proibisce agli stati firmatari che non disponevano in tale data di armamenti nucleari di costruirli o di procurarseli. Quelli che nel 1968 avevano già armamenti possono tenerli e fare esperimenti e test, come gli USA hanno fatto sino al 1992 e la Francia sino al 1996. La legge non è uguale per tutti. E' molto diversa. Israele, Pakistan e India se ne sono fregate e hanno costruito le loro bombe..non era mica colpa loro se nel 1968 non avevano ancora costruito gli ordigni, non avevano fatto in tempo. Cacchio, non vorrai impedirmi di avere la bomba solo perchè sono arrivato dopo di te? Che razza di giustizia è? Perchè non si smantella tutti assieme a partire dai bambini grandi, che dovrebbero essere più maturi e civili?

"Secondo l' ONU, le nazioni che dispongono delle capacità tecniche per sviluppare armi nucleari sono attualmente 44. Gran parte di questi Paesi, almeno 35, hanno ricevuto la tecnologia, direttamente o indirettamente, da Washington (sono quelli segnalati con l'asterisco): Algeria*, Argentina*, Australia*, Austria*, Bangladesh*, Belgio*, Brasile*, Bulgaria, Canada*, Cile*, Cina*, Colombia*, Corea del Nord, Corea del Sud*, Egitto*, Finlandia*, Francia*, Gran Bretagna*, Germania*, Giappone*, India*, Indonesia*, Iran*, Israele*, Italia*, Messico*, Norvegia*, Olanda*, Pakistan*, Peru*, Polonia, Repubblica del Congo*, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna*, Stati Uniti*, Sud Africa*, Svezia*, Svizzera*, Turchia*, Ucraina, Ungheria, Vietnam. "

6 ottobre 2006

Guantanamo Bay Prison


Ieri sono andato a vedere una conferenza sulla situazione relativa alla prigione di Guantanamo. Il dato che mi ha colpito di piu' e' questo:
% di americani che ammettono l'uso della tortura per ottenere informazioni di vitale importanza per la sicurezza del paese:
51% tra i non religiosi
64% tra i religiosi, con un picco del 74% tra gli americani cattolici

Il congresso americano ha votato il Detainee Act, che permette di:

Usare metodi alternativi durante gli interrogatori, garantendo una immunita' retroattiva a chi ha usato questi metodi in passato.

Imprigionare chiunque sia un "Unlawful Enemy Combatant", per sempre, senza prove e senza processo.

Addio Habeas Corpus.

5 ottobre 2006

The Wall II

Volevo solo precisare che il post sul recinto tra USA e Messico e` totalmente ironico. Penso infatti che sia una non soluzione, penso che sia un tentativo infantile di risolvere una situazione difficile, penso che sia uno spreco enorme di soldi, penso che non si stia guardando lontano ma si stia cercando una soluzione immediata, penso che sia frutto di ignoranza, penso che se fossi messicano mi girerebbero le palle e mi sentirei umiliato, penso che i muri non siano mai delle soluzioni ai problemi ma che al limite li accrescano.

4 ottobre 2006

The Black Dahlia


Leggendo recensioni scritte da anglofoni mi sono tranquillizzato un po`, perche` almeno la meta` dei dialoghi mi e` sfuggita. A quanto pare sono inintelleggibili per la maggior parte delle persone, quindi ok.
Ma i dialoghi non contano tanto in questo film quanto il resto. Il resto e` un trionfo visivo puro. Mi e` capitata una cosa che non mi capita spesso: certe immagini hanno evocato profumi.