25 agosto 2006

Shine on you crazy train


Volevo che si chiamasse Crazy Train, perchè rendeva bene l'idea di un flusso di idee che, per quanto semi casuale, procede verso una direzione ben precisa. Poi mi piace quel pezzo di Ozzy. Non che i Pink Floyd siano un ripiego, anzi. Ma se la parte oscura della luna rappresenta la follia, Syd Barrett e tutto ciò che abbiamo paura di essere, la parte luminosa che cosa rappresenta? Ciò che è accettato dalla società in cui viviamo? Gilmour è la parte luminosa? Waters? Ma dai, anche loro sono pazzi, solo che non lo sono così tanto da avere uno stravolgimento nella loro vita come quello accaduto a Syd. Diciamo che in Syd la follia ad un certo punto ha acquisito la maggioranza assoluta, mentre negli altri è sempre rimasta una minoranza, molto coerente però nel tempo, in grado quindi di influenzare la maggioranza su una serie di cose. La follia asservita alla razionalità è l'ideale. La razionalità da sola è noiosa, e in fondo cieca. La follia crea qualla variabilità che permette alla razionalità (che si può considerare come una talpa operosissima) di trovare delle strade nuove e fruttuose, prima impensabili e inaspettate. Evviva quindi la follia, che però da sola non serve a nulla.

1 commento:

Anonimo ha detto...

The Lunatique is in my head.