25 ottobre 2006

Bleu Nocturne



ti nascondi sotto un alito di vento
e in balia dei tuoi pensieri, fremi

le tue ali, richiuse ed in quieta attesa
di infinite ascese ricordano l'odore

in un segreto e sacro silenzio
il blu della notte ha bagnato la tua pelle

e i miei occhi


Margaret Millet

24 ottobre 2006

Li Mortacci


Ecco la classifica delle cinque persone morte che hanno guadagnato di più tra l'ottobre 2005 e l'ottobre 2006:

1) Kurt Cobain: 50 milioni di dollari (l'ex moglie ha venduto parte dei diritti delle canzoni dei Nirvana)

2) Elvis: 42 milioni

3) Charles Schulz (Il creatore dei fumetti "Peanuts") : 35 milioni

4) John Lennon: 24 milioni

5) Albert Einstein: 20 milioni

19 ottobre 2006

Mein Fliegenschwein


Pensatori in un'epoca di fiumi rossi, nel cielo
riflessi di autori non vivi ma urlanti
mi riposo all'ombra, nel temporale
e il vento di una grotta respiro
mi inginocchio, e pietre levigate sul mio collo
freddo e saggezza

arrivi tu
maiale volante
carico di luci e speranze
dai tuoi viaggi, verso sud

Pensatori in una notte di riflessi verdi, nel cielo
mentre tutti gli spettatori si specchiano nell'olio
corro inseguito da lucciole
ridendo, spacco porte con la testa
mentre la donna con sei dita
tracanna sidro

(Simon Schmidt 1922-1976)

17 ottobre 2006

USS Eisenhower

L'età media dei piloti della portaerei Eisenhower, attualmente stazionata nel tirreno, è 19 anni.

Inoltre i due reattori nucleari della portaerei le consentono di navigare ininterrottamente per 50 anni, senza fare rifornimento.

In quest ultimo caso l'età media dei piloti a fine missione è di 69 anni.

15 ottobre 2006

Il Conformista per eccellenza


Zelig è colui che per non sentirsi a disagio ed essere accettato socialmente diventa uguale al suo interlocutore. Non solo in senso metaforico o nel linguaggio: si trasforma fisicamente. Woody Allen è un genio.

11 ottobre 2006

Numeri e network sociali in guerra



Dal Wall Street Journal:

Saddam Hussein in 20 anni ha ucciso 250.000-290.000 iracheni.
Dall'inizio della guerra in Iraq, 5 anni fa, si stima siano stati uccisi 600.000 iracheni, di cui un terzo direttamente dalle forze armate alleate.
600.000 su 26,074,906 sono più del 2%, o uno su 50.

Ipotizziamo che il network sociale di un iracheno sia simile al nostro. Quanti amici e parenti ha ognuno di noi contando solo un grado di separazione? Almeno 50, in media.
Quanto saremmo incazzati noi fortunati occidentali se ognuno di noi avesse perso almeno un amico o un parente?

9 ottobre 2006

Come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba

Nel mondo esistono stati nucleari e stati non nucleari. I primi possono avere armi nucleari, i secondi no. Il trattato di non proliferazione del 1968 proibisce agli stati firmatari che non disponevano in tale data di armamenti nucleari di costruirli o di procurarseli. Quelli che nel 1968 avevano già armamenti possono tenerli e fare esperimenti e test, come gli USA hanno fatto sino al 1992 e la Francia sino al 1996. La legge non è uguale per tutti. E' molto diversa. Israele, Pakistan e India se ne sono fregate e hanno costruito le loro bombe..non era mica colpa loro se nel 1968 non avevano ancora costruito gli ordigni, non avevano fatto in tempo. Cacchio, non vorrai impedirmi di avere la bomba solo perchè sono arrivato dopo di te? Che razza di giustizia è? Perchè non si smantella tutti assieme a partire dai bambini grandi, che dovrebbero essere più maturi e civili?

"Secondo l' ONU, le nazioni che dispongono delle capacità tecniche per sviluppare armi nucleari sono attualmente 44. Gran parte di questi Paesi, almeno 35, hanno ricevuto la tecnologia, direttamente o indirettamente, da Washington (sono quelli segnalati con l'asterisco): Algeria*, Argentina*, Australia*, Austria*, Bangladesh*, Belgio*, Brasile*, Bulgaria, Canada*, Cile*, Cina*, Colombia*, Corea del Nord, Corea del Sud*, Egitto*, Finlandia*, Francia*, Gran Bretagna*, Germania*, Giappone*, India*, Indonesia*, Iran*, Israele*, Italia*, Messico*, Norvegia*, Olanda*, Pakistan*, Peru*, Polonia, Repubblica del Congo*, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna*, Stati Uniti*, Sud Africa*, Svezia*, Svizzera*, Turchia*, Ucraina, Ungheria, Vietnam. "

6 ottobre 2006

Guantanamo Bay Prison


Ieri sono andato a vedere una conferenza sulla situazione relativa alla prigione di Guantanamo. Il dato che mi ha colpito di piu' e' questo:
% di americani che ammettono l'uso della tortura per ottenere informazioni di vitale importanza per la sicurezza del paese:
51% tra i non religiosi
64% tra i religiosi, con un picco del 74% tra gli americani cattolici

Il congresso americano ha votato il Detainee Act, che permette di:

Usare metodi alternativi durante gli interrogatori, garantendo una immunita' retroattiva a chi ha usato questi metodi in passato.

Imprigionare chiunque sia un "Unlawful Enemy Combatant", per sempre, senza prove e senza processo.

Addio Habeas Corpus.

5 ottobre 2006

The Wall II

Volevo solo precisare che il post sul recinto tra USA e Messico e` totalmente ironico. Penso infatti che sia una non soluzione, penso che sia un tentativo infantile di risolvere una situazione difficile, penso che sia uno spreco enorme di soldi, penso che non si stia guardando lontano ma si stia cercando una soluzione immediata, penso che sia frutto di ignoranza, penso che se fossi messicano mi girerebbero le palle e mi sentirei umiliato, penso che i muri non siano mai delle soluzioni ai problemi ma che al limite li accrescano.

4 ottobre 2006

The Black Dahlia


Leggendo recensioni scritte da anglofoni mi sono tranquillizzato un po`, perche` almeno la meta` dei dialoghi mi e` sfuggita. A quanto pare sono inintelleggibili per la maggior parte delle persone, quindi ok.
Ma i dialoghi non contano tanto in questo film quanto il resto. Il resto e` un trionfo visivo puro. Mi e` capitata una cosa che non mi capita spesso: certe immagini hanno evocato profumi.

2 ottobre 2006

Il Fantasma della Liberta`

La scena finale del film di Bunuel mi ha fatto pensare a Malick. Quel prolungato primo piano sullo struzzo era cosi` interessante che avrei potuto continuare a guardarlo per ore. Malick riprende a lungo gli animali: insetti, uccelli, felini. Mi piace perche` mette a contatto le vicende umane raccontate nel film con il contesto naturale, con gli altri animali che abitano il pianeta. In particolare guardando La Sottile Linea Rossa salta fuori il contrasto tra la pace della natura e del resto del mondo animale nei confronti dell`uomo, incastrato in una guerra senza vie d`uscita. Infatti alla fine del film Malick si chiede proprio se l`odio non sia connaturato all`uomo come l`amore. Due facce della stessa cosa e quindi entrambe ineliminabili. Bunuel invece prende in giro il mondo e la societa` in un film basato su libere associazioni e su infinite diramazioni presenti nella quotidianita` delle persone. Si rovescia la routine: ci si siede tutti quanti attorno al tavolo a "pranzo", ma per fare cio` che nella nostra cultura e` considerato intimo e privato. Indimenticabile.