19 novembre 2006

Dove arriva la demenza umana

dal sito del Corriere della Sera, a proposito del matrimonio tra Tom Cruise e Katie Holmes, celebrato secondo il rito di Scientology:

"Il rito prevede che Tom doni simbolicamente a Katie un gatto, una pentola e un pettine. Lei ricambia promettendo di renderlo felice".

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Non dobbiamo giudicare, è un rito antichissimo. La sposa accetta i tre doni: la notte stessa pettina il gatto (il pettine deve essere rigorosamente di osso di dromedario, mentre il gatto può essere di una qualunque razza purchè maschio castrato), e dopo aver lavato il pentolino con sapone di marsiglia cucina lo stesso gatto. Mi meraviglio che nell'articolo del corriere non vengano citati i regali degli invitati. Miei fonti citano una confezione di olive nere (ottime nella ricetta, dono degli amici di Hollywood, un mazzolino di prezzemolo (da Scientology) e del peperoncino rosso di Sicilia (da un indefinito personaggio). Mi spiace solo per il gatto...

Anonimo ha detto...

E' un rito macabro...mi auguro solo che non abbiano cucinato il gatto!
Matteo

Anonimo ha detto...

Affinchè il matrimonio abbia esito positivo il gatto, ahimè, deve essere sacrificato. Ma per lui è un'onore...

Anonimo ha detto...

ma gli animalisti non insorgono?
Matteo

Anonimo ha detto...

Non insorgono perchè il Re dei gatti, ed il suo consiglio gattesco, sono daccordo.

Anonimo ha detto...

è chiaro che non siete stati attenti.
prima di tutto non è una pentola normale, bensì trattasi del primo esemplare di pentola a pressione, grazie al cui brevetto la famiglia del fondatore di Scientology è divenuta ricca.
secondo, il pettine è costituito di una speciale lega di Melaminiche-Iridio, materiale con il quale gli alieni costruiscono le loro navicelle.
terzo, il gatto... Beh! se non avete ancora capito chi è il gatto... pensate un po' a che animale si è ispirato Steven Spilberg per disegnare E.T.
lui sa...

Anonimo ha detto...

Comunque basta un gatto, un pettine e una pentola per essere felici....

Anonimo ha detto...

Hai ragione sulla felicità...

D. ha detto...

Cavolo devo mettere più spesso post su Scientology, avete lasciato una marea di commenti!! Questo serve a dimostrare che tendo ad avere amici anormali.

Ciuffino ha detto...

a riprova del fatto che i tuoi amici sono anormalissimi, devo dire che tutti questi simboli a noi sicuramente oscuri hanno valori molto forti per chi li usa e conosce scientology...
è bello sapere che i nostri media si dedicano a un matrimonio del genere o ancora peggio al fatto che bush ha salvato un tacchino il giorno della festa... che non ci sia dietro un gioco di parole? o un avvertimento?

Anonimo ha detto...

XXX
caro amico,
credo che lei e i suoi amici non sappiate quanto sia rischioso parlare di "certe cose"...
se non cancellate immediatamente il post, riceverete presto una visita,non gradita.
la sto avvertendo per tempo, prenda le giuste contromisure.
non dica poi:io non sapevo!
non posso proteggerla ancora per molto,anche se io e altri...crediamo in quello che fa.
xxx

Anonimo ha detto...

Ma il tacchino salvato da Bush era lo stesso servito il giorno del matrimonio di Cruise e della Holmes?

D. ha detto...

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Anonimo ha detto...

Se uno scrittore di fantascienza riesce a fare questo... immaginiamo un futuro con la setta della "Torre Nera"! Saremo tutti pistoleri! BANG BANG (mi sa che Bush è in anticipo sui tempi...)

D. ha detto...

Scientology è stata inventata da Ron Hubbard, scrittore di fantascienza, ed è basata sul fatto che un alieno chiamato Xenu 75 milioni di anni fa ha portato sulla terra una serie di "tetani" negativi che sovrappopolavano la sua parte di universo. Questi tetani influenzano negativamente le nostre vite e dobbiamo liberarcene, grazie a alcune tecniche pseudoscientifiche che Scientology per fortuna ci fornisce ma che, guarda caso, sono estremamente costose. I suoi membri sono sfruttati brutalmente sia a livello psicologico che a livello economico. I metodi presentati come scientifici danno false speranze ad esempio, a chi è stato contaminato da radiazioni e viene persuaso del fatto che tramite sauna e vitamine ci si può liberare da tali radiazioni. Scientology è una organizzazione in continua espansione basata sullo sfruttamento di persone in momenti difficili delle loro vite. La forza delle coercizioni culturali sulle persone è enorme. Scientology è un fenomeno culturale che va capito, le sue cause vanno trovate nel tessuto della società, ma dal momento che mette in trappola così tante persone facendole soffrire è un fenomeno che va anche contrastato. Credo che possa essere pericoloso lasciar fare nel nome della libertà di scelta e di un totale relativismo culturale. La libertà di scelta dipende da quello che la vita ti ha offerto e ti offre, e se non hai nient'altro a cui attaccarti Scientology ti offre un appoggio, per poi renderti schiavo (per pagare i propri "Auditing" molte persone sono state obbligate a entrare a far parte di una specie di marina militare organizzata da scientology). Il relativismo culturale se vogliamo finisce prendendo in considerazione il piacere e il dolore. Ciò che provoca piacere è meglio di ciò che provoca dolore, in assoluto (il piacere può essere definito - così come il dolore - a livello neurofisiologico senza prendere in esame ciò che una persona dice su se stessa, eliminando così un importante filtro culturale). Altrimenti qualsiasi pratica culturale è ammessa, per quanto atroce essa sia, nel nome della libertà che nasce dal relativismo. Il problema è che il piacere nell'immediato è diverso dal piacere nel lungo periodo. La sigaretta, piacevole nell'immediato, è dannosa nel lungo periodo. L'alcol stimola i centri del piacere ma un abuso protratto nel tempo porta l'individuo ad una vita priva di gioie, in una situazione in cui l'alcol non è più piacere, ma bensì una assenza di dolore. Bisognerebbe allora definire il piacere nel lungo periodo a livello neurofisiologico per determinare quanto una cultura sia basata sul piacere e quanto sul dolore, ma non so se sia possibile. Mi sono imbarcato in un discorso incasinatissimo e potrei non condividere nulla di quello che ho detto: l'importante è riflettere e litigare come pazzi gridando moltissimo abbarbicati ad un' estasi di ferocia.

Anonimo ha detto...

una puntata di South Park dedicata a Scientology
http://xenu.freewinds.cx/txt/southpark.htm
è lentissimo. io non riesco a scaricarlo, ma ha i sottotitoli in italiano.

c'è su emule,ma solo in inglese e non ci capisco un cacchio!!!conoscete qualche altro sito in cui trovarlo con i sottotitoli??
TRAPPED IN THE CLOSET

mulars ha detto...

La cosa figa di questi pazzi fottuti e' che usando un attrezzo chiamato meter ricostruiscono il passato degli adepti alterandone i ricordi. Sei caduto dalla bicicletta? E' colpa di tuo padre. Scientology ti ha aiutato a scoprire la verita'. Quindi paga, fottuto nerd de mierda.

Anonimo ha detto...

Cavolo.. la parte riguardante il relativismo culturale sembra il discorso che avevo fatto a Giorgia il giorno che abbiamo avuto quella accesissima discussione a casa mia! (te ne avevo accennato, ricordi?). Si parlava di varie pratiche "culturali" tra cui infibulazione, lapidazione e via torturando... Cmq la ragazza era testarda. Così, anche la questione su piacere e dolore (che a me pareva un'ottima argomentazione a sostegno della mia tesi) se l'era tutta rigirata, arrivando ad affermare che quello che ad alcuni può provocare dolore per altri è fonte di piacere! Per impostare la difesa delle proprie idee basandosi su un'affermazione di questo tipo, a meno di avere la capacità persuasiva e l'abilità dialettica di un De Sade, bisogna essere al tempo stesso molto incoscienti e molto coraggiosi (di questo le rendo atto). Il rischio è quello di scatenare nell'interlocutore reazioni improvvise e incontrollate. Fu, infatti, dopo una serie estenuante di affermazioni di simile tenore e sagacia (tra cui: "Se la bambina viene ustionata e deturpata perchè non ha voluto fare certe cose non bisogna intervenire, onde evitare un'imposizione della nostra cultura sulla sua"...) che la mia reazione non si fece attendere oltre. Tuttavia, non avendo a portata di mano, in quell'occasione, un numero sufficiente di pietre che mi consentisse di mettere in atto il più istintivo dei miei propositi (volto unicamente a favorire una mia maggiore apertura al rispetto dei valori essenziali di ogni cultura, avvicinandomi all'utilizzo di antiche e rinomate pratiche sociali), dovetti accontentarmi di un breve ma efficace sfogo d'ira, che sfociò nella mia ormai celeberrima frase: "Ritira subito quello che hai detto". Frase che non seppi trattenermi dal dire e che, come puoi ben capire, decretò la fine del nostro animato dibattito! :p

Anonimo ha detto...
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