3 novembre 2006

Il presidente dell'universo


Ieri ho parlato col Presidente dell'universo. Alla fine di un lungo viaggio, dopo essere stato rapito dagli alieni (gentili e simpatici, grandi estimatori del gioco d'azzardo) ho avuto la fortuna di poter parlare per mezz'ora col Presidente dell'universo. E' stata la degna conclusione di un viaggio durato per me due ore, per voi otto giorni. Gli alieni non hanno parlato molto. Più che altro masticavano. Non so cosa. Forse hanno un apparato digerente simile a quello dei ruminanti. Il viaggio era per loro routine, per me una interessante novità. Arrivato dal Presidente ho risposto a un questionario e poi sono stato messo sotto una doccia con getti laterali. Finito tale processo mi sono stati dati abiti da cerimoniale, inclusi due cappelli da mettere sulle mani. Il colloquio è stato breve ma intenso. Nella nostra galassia la disoccupazione sta aumentando soprattutto nei bracci periferici. Al centro c'è una guerra per lo sfruttamento dell'energia gravitazionale, dovuta al buco nero. Gli abitanti dei sistemi centrali comandano il movimento dei loro pianeti a piacimento, ma non hanno l'aria condizionata. Einstein aveva ragione: la meccanica quantistica è una cazzata. Dio non gioca a dadi, gioca a Risiko. Ho visto le armate. Di nascosto mi sono riempito le tasche di cioccolatini. Hanno un ripieno verde, o rosso, a seconda dell'occhio con cui guardi. Il viaggio di ritorno è stato piacevole, abbiamo ascoltato la Radio Pubblica della Via Lattea. Prevalentemente musica country.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma il Presidente dell'universo non è Dio vero? Perchè a quanto pare Dio esiste solo quando tutta l'energia si riunisce in un unico pezzo, e in quel momento esiste una sola cosa, che per sua sfortuna non può essere vista da nessuno...allora, annoiato e mortificato dalla cosa, si divide in pezzettini piccolissimi di materia. ma non è più Dio...
ma per gli Alieni, tu eri un Alieno?

D. ha detto...

Certo, un alieno della terza fascia. Il sistema solare è vicino alla zona povera della galassia quindi non siamo visti tanto bene. Ma non è colpa nostra se siamo così lontani dal Buco Nero. Tutta l'economia dipende dal Buco Nero Centrale. Sulla quarta fascia si stanno organizzando e stanno comprando la tecnologia per creare un mini Buco Nero, che tra l'altro sarebbe anche una importante attrazione turistica. Altro che comete.

Anonimo ha detto...

anche io un volta ho parlato con un alieno sai? mi ha detto che lavora sodo e presto si sposerà con il suo colone. è un atleta di una disciplina difficile da spiegare per noi umani, ma è un campione.però triste, da quando ha scoperto che da noi si usano i nomi. Da loro, pare che non esista identità,non hanno molto da fare e anzi,c'è tanta noia. vorrebbe trasferirsi da noi, ma non sa come fare. forse tu, potresti aiutarlo.

Anonimo ha detto...

Sai che la settimana scorsa ho parlato con un alieno, nostro compagno di classe alle medie? E' stata una bellissima esperienza: si ricordava fatti ormai sfumati dalla mia memoria. Mi ha anche confessato che si nutre dei nostri ricordi per sopravvivere e che presto la sua razza conquisterà il nostro pianeta. Gli ho fatto delle fotografie abbastanza inquietanti per avere delle prove... Chissà se la sua razza ci tratterà bene una volta addomesticati o ci rinchiuderà in enormi campi profughi... Staremo a vedere. Per sicurezza mi sono fatto impiantare nel cervello un chip trattieni-ricordi-gonga.