4 febbraio 2007

Dialogo

"Come procede?"

"Abbastanza bene. Tu?"

"Ma sai..il cuoco del mio ristorante preferito è rimasto ferito in un incidente, quindi non potrò più mangiare sushi ogni mercoledì"

"Ah. Che tipo di incidente?"

"Stava portando otto casse piene di bottiglie di latte, quando un bandito lo ha obbligato a danzare"

"A danzare? Che tipo di danza?"

"Una vecchia danza ungherese, che il cuoco padroneggiava abilmente, ma non con otto casse di latte. Forse con sei, ma non con otto"

"Ah. Che tipo di latte stava portando?"

"Latte parzialmente scremato. Ne andava ghiotto, ma ora non gli interessa più. Solo latte scremato."

"Mi dispiace"

"Lo so. Il tempo passa, e le persone cambiano. E te ne accorgi da questi particolari stupidi."

"Come quando qualcuno smette di fumare"

"Esatto. Insomma, sei contento per il tuo amico, ma in un certo senso non è giusto che smetta. Ti sei abituato a vederlo fumare e quando smette è un pò come se fosse diventata un'altra persona."

"E quando hai smesso tu?"

"Ho smesso per finta, e solo per un pò. Fumo ancora di nascosto prima di andare a dormire"

"Lo immaginavo. Il mio dentista fuma il sigaro mentre fa gli interventi."

"Che tipo di sigaro?"

"Toscanelli. Quelli che puzzano moltissimo"

"Non è corretto, ma sono contento per lui. Può preservare più facilmente la sua nicchia nel mercato così. E poi è felice"

"Questo è vero. Devo ammettere che hai ragione. Non è bello vedere solo cose ordinate. Un dentista che fuma il sigaro può cambiare la tua giornata"

"Grazie. L'ordine da solo non serve, bisogna preservare un buon 15% di disordine nella propria vita. Io per esempio sto riimparando a cadere dalla bicicletta."

"Che tipo di bicicletta?"

"Una BMX. All'inizio cadevo spesso, poi ho imparato e sono diventato molto bravo. Voglio riimparare a cadere e poi diventare bravo di nuovo."

"E tornare a casa con le ginocchia sanguinanti"

"Esatto. Ma non è facile, spesso non riesco a cadere."

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Effettivamente ci si abitua a vedere le persone dentro una sola e unica veste...come sono monotono con gli altri e sopratutto con me stesso!
Matteo

Anonimo ha detto...

Bellissima l'idea di reimparare a cadere dalla bicicletta... Mi ricordo la tua BMX...
Abbiamo più sfaccettature che portiamo dentro noi, è difficile far vedere agli altri ciò che siamo realmente, forse non lo sappiamo neanche noi.
Un pò di follia non guasta nella vita.. o è la vita folle? O è folle ciò che scrivo? E se scrivendo curo la mia follia? Follemente folle vado a dormire sogni folli.
Notte

Anonimo ha detto...

nemmeno il mio riflesso in uno specchio è perfettamente sincrono a me. lo spazio che deve attraversare la luce...

oh nooo!!!

>>>>> FUORI TEMA <<<<<
visto che il calcio è ormai diventata una questione politica, vorrei che i giocatori venissero votati dal popolo, e che naturalmente gli allenatori fossero votati solo dai veri esperti di calcio: i barbieri!