31 agosto 2007

[ecco qua]


Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due, quella tua testolina te la faccio a pezzi!

3 commenti:

simokubrick ha detto...

Genialmitico.non tutti sanno che la frase che pronuncia jack in shining rivolgendosi alla moglie è in realtà una specie di citazione all'inizio di Lolita di Nabokov.
Inizia cosi:Lolita luce della mia vita(wendy tesoro luce della mia vita)fuoco dei mie lombi,mio peccato anima mia la punta della lingua compie un percorso di tre passi prima di battere al terzo sul palato.lo.li.ta.
Kubrick adorava queste citazioni,o dovrei dire omaggi.I suoi film sono pieni e anche la sua vita.
Un paio di esempi:il cognome di Tom Cruise in eyes wide shut è Hasford, cioè il cognome dell'autore di nato per uccidere il libro autobiografico che ha ispirato full metal jacket.
Ma la cosa più geniale è il nome della moglie di kubrick da artista(fa la pittrice)cioè Christiane Kubrick.
il suo nome vero è Suzanne Christiane dove Suzanne è il nome.
Come Barry Lyndon,non a caso il film preferito tra quelli di Kubrick,sia della moglie che dello stesso Kubrick.

SAVERIO ha detto...

Oh no! È successo di nuovo!!! Una foto alcolica.
Non è bello
Certo invece è, che è bello fare citazioni. Specie quando si ha un maniacale autocompiacimento nel sapere che qualcuno prima o poi ci arriverà, presto o tardi.
Mi spiace dover prendere questa posizione, ma credo di doverlo fare: eyes wide shut, inizia genialmente con uno splendido nudo integrale di Nicole Kidman, unico motivo per il quale Kubrick ha fatto il film. Ha fatto ripetere la scena iniziale del nudo per ben 347 volte e mezzo, girata con più di nove cineprese contemporaneamente poste nelle posizioni e angolazioni più svariate. Pare che durante le riprese della scena kubrick stesse usando il suo antico e prezioso cannocchiale di Galileo, già usato durante le ripese di alcune importanti scene in Lolita. Kubrick è stato ucciso, è ormai ovvio. In pratica lui voleva fare tutto il film facendo vedere sempre solo il culo di Nicole Kidman, avendo avuto l’accortezza di ripenderlo sempre con una cinepresa accuratamente angolata e maneggiata con maestria da lui stesso. Quello che vediamo non è il vero film. Il film si sarebbe intitolato "one eye shut - one eye opened wide", per il fatto appunto che le scene dovevano sembrare viste attraverso un cannocchiale.

Anonimo ha detto...

Peccato per il titolo. Non era male.
Non sapevo che Kubrick stesse usando il suo antico e prezioso e“cannocchiale di Galileo” durante le scene di Lolita e di Eyes wide shut.. Diavolo d’un Kubrick...