23 ottobre 2007

La Pancia Piena [post ironico]




Non lo so, il giorno che la terra si fermò ho deciso di smettere di pensare e seguire solo e unicamente i miei istinti. Solo grandissime soddisfazioni da quel momento in poi, e nessuna preoccupazione. La preoccupazione per gli altri, specialmente quelli lontani, è esagerata. Ho solo bisogno, alla fine della giornata, di avere la pancia piena e di non avere passato la giornata in totale solitudine. Il resto non mi preoccupa. Ecco perchè è vietato mostrare le immagini dei soldati morti o delle bare dei soldati morti in televisione. Perchè altrimenti potrei associare una immagine ad un numero e non è proprio conveniente. Poi chi me lo fa fare, perchè dovrei stare male? Anche quando guardo il telegiornale a volte mi incazzo se fanno vedere gente morta mentre sto mangiando, ma come si permettono? E poi magari mi sento in colpa perchè non mi sento in colpa. E' tutta colpa dei politici, che ce lo mettono nel culo. Altro che democrazia, questo è un impero. Un impero di chi fa finta di dare il potere ai cittadini per usufruire dei privilegi della classe politica. Ma non andrà avanti così ancora a lungo: in galera e poi si buttano le chiavi. Perchè l'italiano medio è diverso da Craxi o Mastella. L'italiano ha ideali alti e non si fa corrompere dal potere. Questi politici non sono come noi, fanno parte di un mondo a parte. La disonestà è dentro i politici che ci governano, sono una elite, una classe chiusa che se la ride mentre noi andiamo a votare: marionette nel teatrino della politica, vittime di chissà quali poteri. Già, menomale che a fine mese potrò comprarmi quelle scarpe nuove che ho visto l'altro giorno. Certo che costano un bel pò, ma quando qualcosa mi piace non bado a spese. Le donne poi notano questi particolari, e di certo non voglio trascurarne uno così importante. Quando poi tra un anno potrò prendermi la macchina nuova sono sicuro che potrò stare con tipe molto più bone, magari anche con Ludmilla. Certo che però non devo trascurare il mio lato intellettuale, magari mi compro uno di quei bignami di filosofia così posso citare Nietzsche o Kant al bar come se fosse la cosa più naturale del mondo, tra un sorso di birra e un altro. Prima di addormentarmi penso alle cose che devo fare domani. Appena mi sveglio penso alle cose che ho fatto ieri. Poi all'improvviso ho sessant'anni e non hanno ancora scoperto un modo per ibernare gli esseri umani. Mangio pasta al sugo con una spolverata di parmigiamo reggiano. Un bicchiere di vino rosso. Dissolvenza al nero.

4 commenti:

simokubrick ha detto...

Parmigiano Reggiano?questo è quello che dice l'etichetta,ma poi chi controlla,e sopratutto chi controlla i controllori.
per quanto riguarda il vino rosso,ma "è buono almeno?"
il virgolettato è ovviamente una citazione,in relazione al postmodernismo-relativismo culturale.
Si fa presto a dire cultura senza aver mai letto Aurora.

Marcello ha detto...

Mi piace quando sei ottimista e spensierato.
Non preoccuparti, va tutto a gonfie vele.
Adesso mangio una bella pizza, come gli italiani veri la sanno fare e non i cinesi finti che in realtà sono coreani.
La birra mi gonfia lo stomaco ma sono contento che me l'abbia gonfiato quindi rutto.
Poi vado a comprare qualche gingillo tennologgico che mi piacciono tanto e mi distinguono dalla massa. Nessuno deve sapere che lo tengo nascosto nel terzo cassetto nel quale lo dimentico ogni giorno.
In compenso non ho la TV in casa ma vado a vederla di nascosto dai vicini, o almeno a sentirne il ronzio compagnone. Anche questo mi aiuta ad essere diverso.
La colpa, lo sai benissimo, è degli altri: sempre loro!
Sono dappertutto, in mezzo alla strada che superano in contromano, al supermercato che gli cadono le cose dal carrello e poi sono prepotenti, mentre io sono in disparte e guardo tutto e non mi intrometto mai, anche perché se lo facessi prenderei una sussa.

Su, saluta tutti con la mano.

SAVERIO ha detto...

Sì, il potere è per pochi, altrimenti che potere sarebbe. Il potere al popolo… che cazzata! Se vivessimo come le formiche, se fossimo organizzati ed efficienti come le formiche, potremmo farlo. Ma la complessità umana, e la voglia di soddifare a tutti i costi esigenze che esulino dal semplice lavorare, cacciare, mangiare, riprodursi, crea i poveri.
Mi immagino in natura se esistono altre specie nei cui gruppi, esistono ricchi e poveri. Esiste il dominante, mangia per primo, ma non esiste un divario tremendamente diverso.
Quindi il politico e i potenti esistono in conseguenza dei nostri desideri ed esigenze, generati decisi e indotti da loro stessi.
Mi spaventa la “dissolvenza al nero”…
Stai attento a quello che ti mettono nel bicchiere quando vai alle feste, che li in ameriga…

Anonimo ha detto...

Ehilà! Come va? Vedo che te la spassi laggiù in America, eh? Bene, bene..
Ogni tanto faccio un saltino sul tuo blog e ci trovo quasi sempre sprazzi delle nostre conversazioni.
Il che mi fa senz’altro piacere, anche se delle volte mi pone più di un dilemma…
Prendo solo nota di alcuni accorgimenti che ritengo doveroso osservare da questo momento in poi:
1) Evitare discorsi di qualsivoglia natura sul binomio donne-scarpe griffate, donne-macchina importante, donne-qualsiasilegamecondenaroepotere
2) Bandire anche tutte le discussioni su Report e affini (compresa quella sulla gente che dice di non riuscire a guardarlo perché poi sta male e che non c’è nulla che possiamo fare e che tanto poi siamo tutti assuefatti alle immagini e bla bla bla bla bla…)
3) Non ricordo di avere parlato di “casta” o di Craxi almeno di recente, perciò penso di potermi chiamare fuori da ogni implicazione in questo senso. Purtroppo, non posso dire altrettanto per Mastella perché un Mastella ogni tanto, qua e là nella conversazione, ci vuole. E’ un po’ il Berlusconi di turno… Il parmigiano nella pasta al sugo, il bicchiere di vino a fine pasto… Ma mi riprometto, comunque, di fare del mio meglio per cercare di riporre l’argomento Mastella almeno nei momenti più noiosi della conversazione. Magari nelle pause tra un turno e l’altro, al posto degli intercalari.. Piuttosto di “Eh si..” “Davvero..” “Balordo...” d’ora in avanti: “Mastella...”
Per quanto riguarda il bignami di filosofia, sinceramente, mi stupisco che tu possa fare un’uscita simile, dalla quale si evince un preoccupante cinismo e una alquanto scarsa conoscenza degli interessi femminili… Bignami di filosofia! Tsè!
Un manuale di citazioni andrà benissimo.
Per il resto, fai come me: Io, quando mi sveglio, penso alle cose che devo fare domani, prima di andare a dormire alle cose che avrei dovuto fare oggi. E’ un metodo infallibile per non fare una mazza dalla mattina alla sera. Si va a dormire tranquilli e ci si sveglia con un senso di pace assoluta e di beata inettitudine.
Beh, credo che con questo posso anche concludere…
Aspetta, solo una cosa:
Chi è LUDMILLA???